PRIOLO GARGALLO. «L'area industriale di Priolo è una risorsa per l'economia del Paese, qui va realizzata la piattaforma della Vega B puntando proprio sulla capacità dell'indotto metalmeccanico riconosciuta da anni a livello internazionale». Lo ha sottolineato il segretario nazionale della Fiom, Maurizio Landini intervenendo ieri nel salone del «Ciapi» in contrada Biggemi, a Priolo.
Una scommessa da vincere quella legata al rilancio del polo metalmeccanico di Punta Cugno e Marina di Melilli per il leader dei metalmeccanici della Cgil, ribadita poi davanti ad oltre mille tra operai, studenti, lavoratori della formazione professionale e pensionati sul piazzale dell'area «Syndial» nel cuore dell'area industriale. «Qui c'è una vocazione ed una capacità professionale nel ramo metalmeccanico che è di prim'ordine - ha specificato Landini - la costruzione della piattaforma Vega B è un'opportunità che deve essere colta per consentire ai lavoratori dell'indotto di poter tornare nel circuito produttivo. A Priolo si raffina quasi un terzo della produzione di greggio nazionale, ed accanto a questo vanno ammodernati i cicli produttivi, rendendoli compatibili con l'ambiente avviando le bonifiche. Tutti argomenti questi che sono stati finora disattesi dai precedenti Governi, incluso l'attuale».
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