Inizieranno oggi i lavori per riparare la condotta idrica che ha causato la voragine sul tratto della 124, tra Siracusa e Floridia, all’altezza della zona del boschetto. I danni ammontano a poco più di 30 mila euro, secondo una stima quantificata dall’impresa che sta realizzando i lavori di ammodernamento della statale ma il Comune assicura che, comunque, domani la situazione tornerà alla normalità. Il problema risiede nella rottura di un tubo che, secondo quanto riferisce l’ingegnere capo di palazzo Vermexio, Natale Borgione, sarà riparato e non sostituito. «Dobbiamo verificare – spiega l’ingegnere Borgione – l’entità del danno alla tubazione e lo faremo stasera: questo ci consentirà di capire che tipo di intervento realizzare. Se la lesione è contenuta non occorrerà svuotare completamente il tubo ma, in ogni caso, domani la situazione tornerà alla normalità, a prescindere dal danno». Dunque, a far crollare la strada non è stato un difetto di costruzione da parte degli operai e degli ingegneri dell’impresa ma dovranno rimboccarsi le maniche e riempire la voragine di cemento ed asfalto. «Provvederemo, a spese nostre, a rifare ciò che era stato realizzato da noi – spiega il proprietario Carmelo Misseri, titolare dell’impresa che si è aggiudicata l’appalto per l’ammodernamento della statale 124 – anche se non siamo responsabili di quanto accaduto. Credo che mercoledì il tratto tornerà ad essere percorribile. La stima del danno ammonta a 30 mila euro, ma è approssimativa e lavorandoci saremo più precisi. A rompersi è stata una vecchia tubazione ma è altrettanto vero che noi ne avevamo realizzata una nuova ma, per qualche motivo, il Comune ha deciso di non metterla in esercizio». Una ricostruzione che, però, l’ingegnere capo del Comune, Natale Borgione, corregge: «È vero che l’azienda – spiega Borgione – ha sistemato un nuovo tubo, che in gergo viene definito “camicia”, ma è altrettanto vero che lo stesso non ha una funzione idraulica». ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI SIRACUSA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA