SIRACUSA. Cinquanta imprese siracusane pronte a sbarcare in Tunisia per avviare dei progetti innovativi e rafforzare la presenza nei mercati del Nord Africa. È l'opportunità aperta dall'accordo trans-frontaliero tra Sicilia e Tunisia, firmato ieri a Siracusa, nell'ambito del progetto Polymeda. L'intesa è stata siglata dal presidente di Confidustria Siracusa, Francesco Siracusano, insieme al commissario dell'ex Provincia, Mario Ortello, al presidente dell'Utica di Ariana, Moncef Ben Jemaa, al direttore del Centro nazionale delle ricerche di Catania, Concetto Puglisi, ed al vicepresidente della Camera di commercio, Pippo Gianninoto.
Il progetto «Polymeda» avviato due anni fa coinvolge 50 imprese siracusane operanti nei settori agroalimentare, della pesca e dell'imballaggio. «È un ulteriore passo per consentire alle piccole e medie imprese di trovare nuovi mercati di sbocco - ha detto il presidente di Confindustria Siracusa - in linea con l'attività che stiamo seguendo per favorire il consolidamento della presenza delle nostre aziende all'estero». Il progetto «Polymeda» ha come capofila l'ex Provincia, con al fianco Confindustria Siracusa, il Cnr e l'Utica di Ariana, in Tunisia, dove è stato istituito uno sportello per dare la possibilità alle aziende siracusane di avviare iniziative commerciali in Nordafrica.
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