
Torna dal 2 al 5 ottobre 2025 il Marzamemi Book Fest, il festival che trasforma il borgo marinaro in provincia di Siracusa in un grande laboratorio culturale e formativo. Protagonisti assoluti i libri, immersi nei luoghi storici del paese, che diventano spazi di incontro, crescita e partecipazione. Il tema della quinta edizione è “Leggere, costruire”: investire nel potere delle storie per realizzare progetti, rinnovare un territorio, crescere con la cultura al centro delle trasformazioni. Marzamemi Book Fest, ideato da Barbara Fronterrè, con la direzione artistica della giornalista e scrittrice Sabina Minardi, capo della Cultura de L’Espresso, è organizzato dall'associazione “Un paese ci vuole”, presieduta da Rosita Pignanelli.
Il programma, gli ospiti
Il festival si aprirà il 2 ottobre con lo scrittore Matteo Nucci, autore di un imponente romanzo su Platone, che tratteggerà l’attualità del filosofo e ne rievocherà i frequenti viaggi a Siracusa.
Venerdì 3 ottobre un concerto omaggio a Franco Battiato accompagnerà la scrittrice Elvira Seminara nel racconto di una Sicilia magica e affascinante sulle orme del grande artista. Con Angelo Pittro, direttore di Lonely Planet, viaggeremo per il mondo, tra luoghi segreti e overtourism. Sabato 4 ottobre Maurizio de Giovanni, autore di bestseller e inventore di personaggi amatissimi come il commissario Ricciardi, sarà protagonista di un intenso dialogo su come la lettura ci aiuti a sognare, comprendere, resistere. Un grande spettacolo è previsto nella stessa serata: in Piazza Regina Margherita Francesco Piccolo, scrittore premio Strega e sceneggiatore di popolari film e serie tv tra le quali “L’amica geniale”, racconterà la straordinaria avventura del romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa: “Il Gattopardo, Una Storia Incredibile”.
I conflitti in corso, i nuovi equilibri geopolitici internazionali si impongono al presente. E non potevano essere ignorati dal Marzamemi Book Fest: grazie a giornalisti Cecilia Sala (Il foglio, Chora Media), ospite il 3 ottobre, Matteo Miavaldi (Il Manifesto) al festival il 2 ottobre, Annalisa Cuzzocrea (La Repubblica) in piazza il 4 ottobre, rifletteremo sulle sfide più urgenti del mondo di oggi. L'Espresso, che conferma il suo sostegno al festival come Media Partner, sarà presente con il direttore Emilio Carelli e diversi giornalisti. Nell’anno in cui lo storico settimanale festeggia 70 anni, un monologo di e con il vicedirettore Enrico Bellavia, ricostruirà la Sicilia raccontata nei reportage (il 2 ottobre, nel corso della serata inaugurale).
Grande attesa per Michele Bravi, protagonista della giornata conclusiva del festival, il 5 ottobre. Il cantautore, appassionato lettore, presenterà a Marzamemi un importante progetto di solidarietà e il suo libro, “Lo ricordo io per te”. Mentre Mario Venuti in duo con Tony Canto chiuderà la serata con il concerto “Tra la carne e il cielo tour” Il programma 2025 prevede anche format innovativi che affiancano ai dibattiti e alle presentazioni momenti collettivi e partecipativi, come letture silenziose in piazza, rassegne stampa quotidiane, slam poetry con campioni nazionali di poesia, book party. Nella giornata conclusiva sarà anche annunciato un omaggio ad Andrea Camilleri fuori dal festival, destinato alle scuole, in collaborazione con Audible.
Il territorio come laboratorio di talenti
Il cuore del BookFest è sin, dalla sua prima edizione, la formazione: gratuita, rivolta ai più giovani, capace di fornire competenze, sguardi critici, ispirazioni, opportunità. In questa quinta edizione, questo aspetto sarà ancora più accentuato grazie a laboratori di scrittura, di lettura, di fumetto e di recitazione aperti agli studenti, ma anche ad appassionati e professionisti. Una proposta che mira a rendere davvero protagonista il pubblico del festival, immergendo in una piazza di pensiero e sperimentazione: dalla Masterclass di recitazione cinematografica intorno a “Gli anni perduti” di Vitaliano Brancati tenuta dal regista Stefano Lorenzi a quella di Scrittura guidata dal direttore della scuola di scrittura creativa Genius di Roma Paolo Restuccia. Tra le novità di quest’anno anche il lancio di una rete territoriale fatta di imprese, enti educativi, istituzioni per realizzare insieme una visione di sviluppo culturale che parta proprio dal Sud. E la proposta di una tessera del sostenitore, pensata per chi desidera contribuire alla crescita del progetto. Un modo concreto per sentirsi parte della comunità che, insieme alle imprese del territorio, rende possibile un festival indipendente e interamente finanziato da sponsor privati. A loro in primo luogo è rivolto il talk che si svolgerà sabato 5 ottobre, ispirato alle parole di Quasimodo, “Faremo un giorno una carta poetica del Sud”, con giornalisti, manager, imprenditori e testimonial di idee innovative e coraggiose.
Il Book Fest conferma così la sua missione: costruire dal Sud un modello culturale che non si esaurisce nell’arco di pochi giorni, ma lascia tracce e relazioni durature per costruire un modello culturale condiviso.Il programma completo sarà disponibile a breve sul sito Internet (www.marzamemibookfest.it) e sui canali social ufficiali.
Marzamemi Book Fest è un festival culturale e formativo che trasforma il borgo storico di Marzamemi (SR) in un laboratorio di idee e creatività, attraverso un ricco programma di incontri, musica, teatro, laboratori gratuiti e libri che suscitano dibattito. L’iniziativa, giunta nel 2025 alla quinta edizione, promuove lettura e cultura in dialogo con lo sviluppo del territorio: i luoghi storici ritrovano senso e si animano quando diventano luoghi di produzione e fruizione culturale. Completamente autofinanziato da imprese private, il festival è un modello di responsabilità imprenditoriale e sostenibilità culturale nel Sud Italia.
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