La biodiversità al centro della scena con la presentazione, in anteprima assoluta, del nuovo docufilm Un Mediterraneo di Biodiversità, prodotto da Arpa Sicilia nell’ambito del progetto Corallo+Si finanziato dal Programma Interreg Italia Malta va 2014-2020 e diretto da Riccardo Cingillo (nella foto).
Venerdì 27 settembre alle 19, in piazza Duomo, a Siracusa, nell’ambito del G7 Agricoltura e Divinazione – Expo 24, sarà proiettato il docufilm con soggetto e testi di Ignazio Cammalleri e Rosanna Costa. Il docufilm è uno dei prodotti del progetto che promuove, attraverso l’uso di nuove tecnologie e di strumenti innovativi, la fruizione sostenibile delle aree naturali dei siti di importanza comunitaria della Rete Natura 2000.
Riflettori puntati sugli ecosistemi terrestri e marini di Pantelleria, Lampedusa, Ustica e Capo Milazzo. Attraverso testi evocativi e immagini suggestive, realizzate con sofisticate tecnologiesubacquee di ripresa che valorizzano la biodiversità e che offrono prospettive uniche e dettagliate, nel docufilm si raccontano gli habitat e le specie presenti, ma anche il ruolo degli enti gestori nella tutela delle aree protette. Una narrazione che sottolinea le caratteristiche di ogni sito, mettendo in risalto la bellezza di alcuni scenari tipici della Sicilia, ma al tempo stesso rivela le peculiarità proprie di quei siti che vantano specie e habitat esclusivi, raccontando così una storia unica di bellezza, evoluzione e adattamento da tramandare alle generazioni future.
Corallo+Si è il progetto di capitalizzazione di Corallo Correct Enjoyment (and awareness raising) of natura 2000 Locations, che ha coinvolto in prima battuta le isole di Lipari, Filicudi, Panarea, Basiluzzo, Salina e l’area marina protetta del Plemmirio.
Alla presentazione interverranno Giusi Savarino, assessore regionale al Territorio e Ambiente, Salvatore Barbagallo assessore regionale all’Agricoltura, Vincenzo Infantino, direttore generale di Arpa Sicilia, Ignazio Cammalleri, direttore Unità Operativa Ricerca&Innovazione di Arpa Sicilia e Rosanna Costa dell’Unità Operativa Ricerca&Innovazione di Arpa Sicilia.
«Non esiste confine tra salute, ambiente, agricoltura e cibo: tutti questi elementi – dice Vincenzo Infantino, direttore generale di Arpa Sicilia - sono parte di un sistema interconnesso che incide profondamente sulla salute del pianeta e dell’umanità. Per una tutela efficace della salute, è fondamentale che le diverse competenze e discipline operino in sinergia, costruendo percorsi integrati e condivisi. Arpa Sicilia è protagonista in questo ambito, promuovendo progetti di ricerca multidisciplinari in collaborazione con partner nazionali e internazionali. Attraverso iniziative di ricerca e cooperazione, come i progetti finanziati dall'Unione Europea tramite il programma Interreg Italia-Malta, tra cui Corallo e Corallo+Si l’agenzia consolida il proprio impegno nella protezione degli ecosistemi marini e terrestri, ponendo grande attenzione alla sensibilizzazione pubblica. Strumenti come il docufilm Un Mediterraneo di Biodiversità diventano veicoli essenziali per diffondere la conoscenza, promuovere la cultura della sostenibilità e sensibilizzare il pubblico sul rispetto dell’ambiente».
«L’idea del docufilm – sottolinea Ignazio Cammalleri, direttore Unità Operativa Ricerca&Innovazione di Arpa Sicilia - nasce dall’esigenza di avvicinare il grande pubblico alla straordinaria biodiversità della Sicilia. Documentare questo patrimonio naturale non è solo una questione scientifica, ma rappresenta anche una responsabilità sociale e culturale. La sfida è stata di farlo con un linguaggio nuovo, fondendo la potenza della narrazione visiva con l’innovazione tecnologica per catturare immagini e storie capaci di trasmettere non solo dati, ma anche emozioni profonde. Raccontare i luoghi, le persone e l’impegno degli enti gestori nella protezione di queste aree è essenziale per valorizzare il lavoro svolto, i luoghi, sensibilizzare il pubblico e promuovere una cultura di appartenenza e di responsabilità verso l’ambiente».
«Il docufilm riesce a trasferire non solo informazioni scientifiche, ma anche suggestioni – spiega Rosanna Costa dell’Unità Operativa Ricerca&Innovazione di Arpa Sicilia - sensibilizzando il pubblico sull’importanza della conservazione del nostro patrimonio naturale. Il messaggio, infatti, va oltre la descrizione della natura: è un importante richiamo alla responsabilità collettiva. La narrazione ci invita a essere custodi consapevoli di questo patrimonio inestimabile, a riconoscere il valore della biodiversità non solo come un tesoro naturale, ma come una parte integrante della nostra identità».
Nell’ambito del G7 Agricoltura e Divinazione – Expo 24, inoltre, dal 21 settembre alle 16.30, giornata di inaugurazione e per tutta la durata dell’evento, presso il Distretto Pesca (Foro Vittorio Emanuele II marina, postazione 9), sarà allestito un igloo, struttura didattico/informativa in cui i visitatori, grazie a tecnologie digitali, potranno scoprire alcuni dei contenuti dei siti di progetto. Strumenti innovativi e immagini a 360° consentiranno di vivere un’esperienza virtuale accessibile a tutti, che permetterà di esplorare i siti terrestri e i fondali marini in modo interattivo, contribuendo non solo a svelare i segreti del nostro capitale naturale, ma anche a sensibilizzare il pubblico sulla necessità di conservazione. L’iniziativa mira a educare i visitatori sul valore ecologico e culturale dei luoghi esplorati, incoraggiando pratiche di turismo responsabile che supportano la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale della regione.
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