La Soprintendenza ha dato parere contrario al progetto per la realizzazione di un ascensore nella Latomie dei Cappuccini di Siracusa.
«Impediamo alle persone disabili, ad anziani, o comunque anche a persone che hanno temporaneamente una ridotta abilità a fruire di un luogo unico e suggestivo che fa parte del nostro patrimonio - afferma il sindaco di Siracusa, Francesco Italia -. Per questo luogo magico abbiamo ottenuto tre finanziamenti. Due li abbiamo già realizzati, riqualificando il teatro all’interno della Latomia. Il terzo da 300mila euro non possiamo perché dalla Soprintendenza hanno deciso di negare alle persone a ridotta mobilità di accedere al sito».
Alle Latomie si accede solo tramite una scala. L’ascensore panoramico in vetro non ha ottenuto il nulla osta a quanto sembra per ragioni di tutela archeologica e per l’impatto ambientale.
Il nome «latomia» deriva dalla sua originaria funzione di cava per l’estrazione della pietra, che ha fornito per secoli il materiale da costruzione alla città di Siracusa. Grazie alla sua profondità e alla sua folta vegetazione che la rendeva inaccessibile, all’epoca dei grandi tiranni divenne una vera e propria prigione di guerra, per poi trasformarsi, nel corso dei secoli, in un luogo di culto. Sono visibili numerose grotte e ipogei funerari che testimoniano la vita di questo luogo anche come necropoli pagana e cimitero cristiano.
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