Un viaggio nel tempo, per immergersi nella città in cui Archimede visse. Comincia in questo modo la mostra inaugurata oggi (aperta fino al 30 settembre) alla Galleria di Montevergini, a Siracusa, dedicata al grande scienziato siracusano.
La mostra inizia in un ampio ambiente attrezzato con 16 video proiettori per una visione multimediale a 360 gradi: una ricostruzione spettacolare e filologicamente accurata mostra alcuni degli edifici simbolo, dal Castello Eurialo al Teatro Greco e al tempio di Atena.
Basata sulle fonti storiche e archeologiche, una suggestiva narrazione disponibile in 4 lingue e affidata in italiano alla voce di Massimo Popolizio consente di seguire gli eventi che portarono, sul finire della Seconda guerra punica, allo scontro con Roma.
Le straordinarie macchine ideate da Archimede, utili in tempo di pace come in guerra, diventano protagoniste di questo racconto, che si conclude con la tragica vicenda dell’uccisione del grande siracusano.
La mostra, che apre oggi al pubblico, è stata ideata dal Museo Galileo e curata da Giovanni Di Pasquale con la consulenza scientifica di Giuseppe Voza e Cettina Pipitone Voza, ed è promossa dal Comune di Siracusa, prodotta da Civita Mostre con Opera Laboratori Fiorentini e la collaborazione di UnitàC1 e dell’Istituto Nazionale Dramma Antico di Siracusa.
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