Eracle di Euripide con la regia di Emma Dante ha inaugurato ieri sera il 54° Festival al Teatro greco di Siracusa davanti a quasi 4 mila spettatori. La storia del semidio che in preda alla follia uccide la moglie Megara e i tre figli ha conquistato il pubblico che ha gremito i gradoni del teatro siracusano. Lo spettacolo racconta l’umanità di Eracle. «Mi interessa la fragilità - ha detto la regista -, perché non è la forza né il potere a renderlo virile. È la sua anima e il suo coraggio a fare di lui un essere umano, non certo i suoi muscoli. È un semidio invincibile solitario e nevrotico, che all’apice della tragedia gira i tacchi ed esce di scena, non cerca il sacrificio della pena per i suoi delitti, ma fugge dal dolore seguendo il consiglio dell’amico del cuore. È umano Eracle». Gli attori scelti dalla regista palermitana si muovono nella scena pensata da Carmine Maringola: una cava di marmo dove la pietra grezza e i blocchi evocano il cimitero, il luogo della morte e dove il marmo è la roccia forte, di eterna durata. Nella scena anche una grande vasca di marmo, il luogo della purificazione e 250 immagini perché «i morti sono foto che si accumulano sul muro e crescendo in numero riempiono il vuoto del muro generando il vuoto tra i vivi». La traduzione è di Giorgio Ieranò, i costumi, tra i quali ci sono anche le gonne del coro di vecchi per le quali sono stati cuciti dalla sartoria della Fondazione Inda quasi 8 mila fiori, sono di Vanessa Sannino mentre le musiche di scena sono di Serena Ganci e i movimenti di Manuela Lo Sicco, il disegno luci di Cristian Zucaro. Sul palco Mariagiulia Colace (Eracle), Serena Barone (Anfitrione), Naike Anna Silipo (Megara), Patricia Zanco (Lico), Carlotta Viscovo (Teseo), Francesca Laviosa (Iris), Arianna Pozzoli (Lyssa e uno dei figli di Eracle), Katia Mirabella (il messaggero), Samuel Salamone (corifeo), Sena Lippi e Isabella Sciortino (figli di Eracle) oltre alle danzatrici Silvia Giuffrè, Sabrina Vicari e Mariella Celia e le due musiciste Serena Ganci e Marta Cannuscio. Il coro di vecchi è formato dagli allievi dell’Accademia d’arte del dramma antico della Fondazione Inda. Il 54° Festival al Teatro greco di Siracusa, incentrato quest’anno sul tema «La scena del potere», proseguirà oggi, venerdì 11 maggio, alle 18,45, con il debutto di Edipo a Colono per la regia di Yannis Kokkos.