SIRACUSA. Il fiore imperiale, una peonia, sarà il suo simbolo: torna a Noto anche quest'anno l'Infiorata. Giunta alla sua 39° edizione, la manifestazione si svolgerà dal 18 al 20 maggio.
Sarà la Cina, i suoi colori, il Paese ospite. E la peonia, il fiore imperiale, che sfrutta le gamme cromatiche di rosso e giallo è stato scelto come richiamo visivo della Cina.
Tutti i dettagli della 39^ edizione saranno svelati il 2 maggio alle 11.30 nella Sala degli Specchi di Palazzo Ducezio, dal sindaco Corrado Bonfantie dalla sua giunta, insieme con il presidente dell’Università Kore di Enna, Cataldo Salerno, e coi direttori dell’Istituto Confucio, Marinella Muscarà e Sonia Sun. Attesa anche una rappresentanza dell’ambasciata cinese in Italia.
In attesa di scoprire i 16 bozzetti, la metà dei quali realizzata da studenti cinesi, scelti da un’apposita commissione e che saranno realizzati la notte di venerdì 18 maggio lungo via Nicolaci, è stato ufficializzato il manifesto dell’evento, realizzato dal designer catanese Gianni Latino.
«Ci prepariamo ad accogliere la Cina – ha preannunciato il sindaco Corrado Bonfanti– e cominciamo insieme un lungo viaggio per “la via della sete. Comune di Noto, Università Kore di Enna e Istituto Confucio, col patrocinio dell’ambasciata cinese in Italia e l’ambasciata italiana in Cina sono pronti per fari vivere una straordinaria e indimenticabile esperienza».
«Anche quest’anno abbiamo scelto un Paese estero a cui dedicare il nostro evento più importante – hanno dichiarato all’unisono gli assessori alla Cultura e al Turismo, Frankie Terranova e Giusi Solerte – seguendo la strada ben tracciata dell’internazionalizzazione, occasione straordinaria per scambi culturali e per l’affermazione di Noto come brand turistico e non solo».
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