NOTO. Nasce il Museo Storico della Tonnara di Vendicari. Si trova nel cuore di un casale della famiglia Modica di San Giovanni, "Casale Modica", sulla strada provincile 26 tra Rosolini e Pachino e custodisce decenni di documenti, fotografie, manufatti, attrezzi e utensili per ricostruire la vita attorno alla tonnara.
Antonino Modica Munafò, bisnonno di Michele Modica, attuale proprietario del "Casale Modica", ottenne la concessione della tonnara di Vendicari nel 1914. Dopo un paio di anni di diatriba con i Nicolaci, che avevano perso la concessione della tonnara per la mancata attivazione per alcuni anni di seguito, valorizzò il luogo con nuove costruzioni e rilanciò le attività legate alla pesca e alla conservazione del tonno.
Vendicari così diventa il centro di una piccola comunità che per sei mesi all’anno vive attorno alla tonnara. L’attività gode del suo massimo splendore tra gli anni '20 e gli anni '30: alcune lettere esposte nel Museo raccontano le vicissitudini della comunità, che vantava anche una scuola per i bambini.
Fino al 1930 le attività fervide sono testimoniate dagli elenchi quotidiani del pescato, poi il flusso diminuisce e si interrompe a cavallo con i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, che danneggiano la tonnara. Il colpo definitivo sarà dato dall’alluvione del 1950, che distrugge anche le saline. Il luogo rimane in concessione alla famiglia fino agli anni '80, fino a quando l’espropriazione da parte della Regione determinerà l’autonomia di Vendicari e il suo statuto di riserva naturale. La presentazione del Museo avverrà sabato 7 aprile, alle 16, presso il "Casale Modica". In seguito il museo sarà visitabile su prenotazione, chiamando al numero 3339074179.
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