SIRACUSA. Sei produzioni, con due serate uniche e, per la prima volta, un ritorno in replica. La Fondazione Inda "raddoppia" e trasforma il 54/o Ciclo di rappresentazioni classico al Teatro greco di Siracusa in un «vero Festival del teatro antico, di respiro internazionale». Forti dei 140 mila spettatori del 2017, cuore del programma al via il 10 maggio sono le due tragedie Edipo a Colono di Sofocle, con la regia di Yannis Kokkos, e l’Eracle di Euripide tutto al femminile secondo Emma Dante, seguite dalla commedia I cavalieri diretta da Giampiero Solari con Francesco Pannofino (dal 29 giugno).
Ma il cartellone quest’anno, dedicato alla scena del potere, si arricchisce anche di una «conversazione con Tiresia» scritta e interpretata da Andrea Camilleri, per la regia di Roberto Andò (11 giugno), del Palamede con Alessandro Baricco e Valeria Solarino (18 luglio) e della ripresa delle Rane di Aristofane con Ficarra e Picone (12 luglio). Più tre conferenze introduttive con Massimo Cacciari, Luciano Canfora e lo stesso Baricco.
«Tutto questo solo due anni fa era impensabile - commenta il commissario straordinario Pier Francesco Pinelli -. In questi giorni siamo molto contenti di riconsegnare al mondo della cultura e dello spettacolo italiano, e al territorio di Siracusa in particolare, una Fondazione Inda in gran forma, dal punto di vista qualitativo e gestionale. Una Fondazione che ha ampliato le sue capacità produttive, che spero saranno accolte e superate da chi ne prenderà le redini in futuro».
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