SIRACUSA. Alberto Sordi ed Oliver Hardy, per anni un connubio sconosciuto ai più, quando il doppiaggio era affare da dietro le quinte, o si svolgeva in stanze buie dove entrare era impossibile, e a saperne di più un’ impresa. L’arte del doppiaggio, perché di arte si parla, né più né meno di quella attoriale, è cosa per pochi, per pochi bravi che crescono nelle scuole oggi all’avanguardia in Italia: qui esistono le scuole più importanti, al mondo.
Parola di Giuseppe Mandalari e Stefania Altavilla che a Siracusa, con Arca (Associazione rinascimento culturale archimedeo), per il quarto anno consecutivo, e quest’anno per due giornate che si annunciano movimentatissime, presenteranno il «Premio Tonino Accolla 2017». Una conferma, dunque, per il format del Contest Live di Doppiaggio con gli allievi finalisti delle scuole di doppiaggio italiane, alla quale si affiancherà quest’anno una serata dedicata al Cinema ed al Doppiaggio curata da Adriano Pintaldi del Roma Film Festival.
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