AUGUSTA. Prima hanno ripulito e reso visibile parte degli antichi resti archeologici della colonia greca di Megara Hyblea, sepolti troppo spesso dalla vegetazione incoltae poi hanno ridato loro vita per qualche attraverso i dialoghi di una famiglia di un’antica dimora, la rievocazione di una conversazione nell’antiquarium tratta dal Fedro di Platone, fino alla rappresentazione del mito di Ercole e Deianira, con una coreografia in costume di un’antica danza greca.
Così ieri pomeriggio i ragazzi della sezione di Augusta dell’associazione culturale «Italia nostra» hanno centrato l’obiettivo di valorizzare l’ antica colonia di Megara Hyblea, che resiste circondata dalle ciminiere della zona industriale e lo hanno fatto nell’ambito della prima giornata nazionale dei beni comuni promossa da «Italia nostra» in collaborazione con il Polo regionale di Siracusa per i siti e i musei archeologici che per l’occasione ha richiamato tanti augustani.
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