MARZAMEMI. Sette giorni di proiezioni, 4 schermi in contemporanea, 80 film tra lunghi, corti e documentari, 22 incontri con gli autori e 50 ospiti nazionali e internazionali. Sono i numeri della sedicesima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Frontiera di Marzamemi al via il 25 luglio. Per sette giorni cinema indipendente, interculturale, attento ai temi delle frontiere, geografiche, artistiche e culturali, e confronto tra i popoli e le culture. Madrina sarà l'attrice Miriam Leone. Nello Correale, ideatore e direttore artistico del Festival, ha ricordato lo spazio che quest'anno sarà dedicato al cinema dell'America Latina, a Cuba e a un regista cileno, Patricio Guzman, autore, tra gli altri, della pellicola «La memoria dell'acqua» Orso d'Argento per la migliore sceneggiatura al Festival di Berlino 2015. Prevista anche una panoramica, Sicilia-Sicilie, di altri 10 film: corti, lunghi, e documentari siciliani o che evocano la Sicilia accompagnati dagli autori. Per la prima volta una rassegna di film siciliani di finzione. Quest'anno collaborazione con la Fondazione Ente dello Spettacolo , Centro Televisivo Vaticano e Sky 3D e la presentazione di un evento speciale, San Pietro e le Basiliche Papali di Roma. Ricco il parterre degli ospiti: i registi Egidio Eronico, Alessandro Piva e Claudio Giovannesi; le attrici Claudia Gerini, Galatea Ranzi e Lucia Sardo; Achille Occhetto; Davide Riondino, attore e regista.