SIRACUSA. «Vogliamo portare i nostri spettacoli nel mondo e allo stesso tempo portare il mondo a Siracusa». La frase, che suonava come uno slogan solo qualche settimana fa, pronunciata dal sovrintendente dell’Inda Gioacchino Lanza Tomasi, in occasione delle prime al Teatro greco, oggi ri-suona quasi come la conferma di una promessa o un presagio, che trova conferme nei dati fino ad oggi registrati al botteghino per gli spettacoli del cinquantunesimo ciclo di rappresentazioni classiche con «Le Supplici» di Eschilo per la regia di Moni Ovadia, «Ifigenia in Aulide» di Euripide, regia di Federico Tiezzi, e «Medea» di Seneca, curata nella regia da Paolo Magelli.
Sono 78 mila i biglietti venduti fino a ieri con prenotazioni fino al 28 giugno con un incasso che, ad oggi, è di quasi 2 milioni e mezzo di euro. «Ifigenia in Aulide», la tragedia con protagonisti Sebastiano Lo Monaco, Lucia Lavia e Elena Ghiaurov, ha totalizzato oltre 6 mila presenze nella giornata a prezzo unico di lunedì scorso: molti teatri in Italia raggiungono, e non sempre, gli stessi riscontri in un anno.
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