SIRACUSA. «Senza legalità non c’è democrazia, dovete essere orgogliosi di quello che fate, questo è solo un punto di partenza. Difendere i luoghi significa difendere il futuro e la qualità della vita, non stancatevi mai». Un lungo applauso ha accompagnato le parole del regista Moni Ovadia ospite speciale ieri della giornata conclusiva del progetto «Onda libera» all’istituto comprensivo «Martoglio», scuola capofila della rete «Graziella Campagna» tra istituti della città e della provincia per sviluppare politiche di legalità e soprattutto di valorizzazione dei luoghi.
Infatti il progetto, finanziato dall’assessorato regionale all’Istruzione ha coinvolto 250 alunni della scuola «Martoglio», del quarto istituto comprensivo «Verga», del quattordicesimo «Wojtyla» del quarto «Costa» di Augusta e del quarto «Quasimodo» di Floridia. Tre i luoghi da rivivere scelti per il progetto: gli studenti sono andati alla scoperta in questi mesi delle Latomie dei cappuccini, delle Saline di Augusta e dell’antica stazione ferroviaria «Siracusa-Vizzini» situata a Pantalica.
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