NOTO. Il più conosciuto, apprezzato e amato poliziotto d' Italia, Salvo Montalbano, seppure per tre soli giorni, dureranno tanto le riprese cinematografiche, ha spostato i suoi uffici nel centro storico di Noto. Il celebre commissario, nato dalla penna del novantenne scrittore e sceneggiatore Andrea Camilleri, porterà avanti le sue indagini girando per le artistiche strade del salotto buono che si allunga dalla Porta Reale fino a piazza XVI maggio: Noto, con i suoi monumentali palazzi, sarà allo stesso tempo Vigata, dove ha sede il commissariato, e Montelusa, dove si trova la questura.
E così la settecentesca città, a distanza di anni, si ripropone come teatro ideale per i maestri del cinema: il regista Alberto Sironi e il produttore Carlo Degli Esposti, patron della «Palomar», a metà aprile, ma contatti ci sono stati a partire dallo scorso settembre, hanno incontrato il sindaco Corrado Bon fanti, e dopo una confidenziale chiacchierata hanno parlato dei posti dove ambientare alcune scene della popolare serie televisiva Rai «Il commissario Montalbano», nata nel 1999.
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