SIRACUSA. Le batterie costiere della seconda guerra mondiale presenti a Siracusa hanno avuto ieri un visitatore d'eccezione, l'ambasciatore d'Australia Mike Rann.
A fare gli onori di casa è stato Lorenzo Bovi dell'associazione storica «Lamba Doria» di Siracusa, delegato dal presidente Alberto Moscuzza ad accompagnare l'Ambasciatore sui siti della Seconda Guerra Mondiale presenti attorno a Siracusa. L'interesse dell'ambasciatore per la Sicilia è certamente di carattere storico, ma soprattutto affettivo, in quanto il padre ha combattuto proprio nel siracusano nel 1943, inquadrato nelle truppe britanniche di Montgomery. Nel cimitero inglese di Catania e Siracusa vi sono sepolti diversi soldati australiani, soldati cui l'Ambasciatore ha portato il proprio omaggio in mattinata, prima di giungere a Siracusa.
Il «tour storico culturale» ha così compreso il Ponte grande sull'Anapo, luogo della famosa battaglia, la Batteria Costiera Lamba Doria che con i suoi 3 cannoni da 152mm poteva colpire le navi alleate e che venne quindi sabotata dallo Special Raiding Squadron, i migliori soldati di Montgomery, la notte dello sbarco. Per questo motivo la batteria dà il nome all'Associazione «Lamba Doria». Raggiunta poi la scogliera di Capo Murro di Porco su cui si arrampicarono le truppe speciali inglesi ed infine la Batteria Emanuele Russo di Punta Mola.
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