SIRACUSA. Scelti dal Consiglio d'amministrazione dell'Istituto Nazionale del Dramma Antico, i tre registi che guideranno sulla scena i protagonisti delle prossime rappresentazioni classiche al Teatro greco di Siracusa, dal 15 maggio al 28 giugno. Sono Moni Ovadia per Le Supplici di Eschilo, Federico Tiezzi per Ifigenia in Aulide di Euripide e Paolo Magelli per Medea di Seneca.
Una scelta che pare abbia messo tutti d'accordo, al termine di una lunga seduta che ancora nel tardo pomeriggio di ieri non era terminata. Intorno al tavolo, con il presidente e sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, i consiglieri Walter Pagliaro, Arnaldo Colasanti, Paolo Giansiracusa, Enrico Di Luciano, presidente dell'Associazione «Amici dell'Inda»; non ha partecipato Antonio Presti, impegnato a Catania per il «Rito della Luce».
Adesso che comincia a concretizzarsi la prossima stagione artistica attraverso i veri artefici degli spettacoli - attori e registi - si attende la nomina del sovrintendente: notizia che dovrebbe arrivare entro l'anno, perché è già nelle mani del Ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, la terna dei prescelti dal Cda - Andres Neumann, Gioacchino Lanza Tomasi e Orazio Torrisi - dalla quale dovrà emergere un unico nome.
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