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Mezzo milione di siciliani ha abbandonato l'Isola tra il 2000 e il 2020

Edy Tamajo

L’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, ha partecipato a Siracusa, nella sede del Cusir, alla prima giornata di studi su «Il diritto a restare al Sud», promossa dal dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Messina nell’ambito del progetto di ricerca Prin Pnrr Yes - Youth Employment Strategy. Secondo i dati presentati, tra il 2014 e il 2024 il Sud ha perso 550 mila residenti verso il centro-nord. In Sicilia, nei primi vent'anni del duemila, oltre 500 mila persone - soprattutto laureati tra i 18 e i 35 anni - hanno lasciato l'isola.

«Quando parliamo di diritto di restare al Sud, non stiamo facendo poesia - ha dichiarato Tamajo -. Parliamo di scelte politiche precise: infrastrutture che funzionano, scuole e università che preparano al lavoro, servizi pubblici efficienti, incentivi veri per le imprese, percorsi di stabilizzazione per chi vive nel precariato da decenni. Restare deve diventare una possibilità concreta, non un atto di eroismo o rassegnazione. E questo si fa con programmazione, con investimenti mirati, con una burocrazia che accompagni e non ostacoli. Il Sud non ha bisogno di compassione, ma di alleanze intelligenti tra politica, imprese e territorio. Il diritto di restare si costruisce ogni giorno, con scelte politiche serie.

So che a qualcuno queste parole potranno sembrare retorica o slogan. Ma io, nel mio piccolo, provo ogni giorno a fare del mio meglio perché tutto questo diventi realtà». All’incontro studenti, docenti, istituzioni, imprese e
società civile, con l’obiettivo di aprire un tavolo di confronto permanente sul futuro del Sud, partendo dalla concretezza dei numeri e dalla centralità della scelta di restare

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