Le ragazzine aggredite ad Avola, il sindaco: non dobbiamo restare indifferenti davanti alla violenza
«Non possiamo e non dobbiamo restare indifferenti davanti alla violenza. Fare rete, guardarsi negli occhi, ritrovare il coraggio e la speranza: è questo l'impegno che ci siamo presi come comunità». Lo dice il sindaco di Avola, Rossana Cannata, che ha incontrato le ragazzine vittime della brutale aggressione avvenuta nei giorni scorsi nella zona abituale ritrovo dei giovanissimi. «Ci siamo ritrovati - ha aggiunto il sindaco - per ribadire che non è possibile voltarsi dall’altra parte. È indispensabile continuare a insistere, a fare rete, a lavorare insieme per riaffermare i valori della solidarietà, del rispetto e della convivenza civile. Nei sorrisi forti e luminosi delle due ragazze oggi abbiamo visto la voglia di non piegarsi, di non arrendersi alla paura». All’incontro era presente anche la ragazza che è stata l’unica ad intervenire durante l'aggressione. Il Comune di Avola ha promosso per mercoledì mattina alle 8.30 un corteo che partirà da piazza Allende e arriverà fino a piazza Baden Powell - Viale Mattarella contro la violenza «per affermare che siamo una comunità che difende la legalità, la dignità e il rispetto di ogni persona, senza paura».