
Settantatré anni di carcere sono stati complessivamente comminati a sei persone accusate, a vario titolo, di far parte di un’associazione a delinquere di stampo mafioso che avrebbe gestito un traffico di sostanze stupefacenti tra Melilli e Villasmundo, nel Siracusano. Ad alcuni imputati era contestato anche il voto di scambio politico-mafioso.
La sentenza, del processo celebrato col rito abbreviato, è del gup di Catania che ha condannato a 19 anni e 10 mesi Nunzio Giuseppe Montagno Bozzone, a 19 anni e 10 mesi Antonino Montagno Bozzone, a dieci anni Antonello Costanzo Zammataro, a otto anni Alfio Alberto Ira, a sei anni e otto mesi Antonino Puglia e a otto anni e otto mesi Andrea Mendola.
Nell’inchiesta, denominata Asmundo, era stato coinvolto anche Pippo Sorbello, ex sindaco di Melilli ed ex assessore regionale che ha scelto il rito ordinario. Secondo l’accusa il gruppo avrebbe sottoscritto un accordo con Sorbello per favorirlo nelle elezioni del 2022. Da quella tornata elettorale venne eletto l’attuale primo cittadino Giuseppe Carta.
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