Bambine costrette a subire abusi sessuali: arrestati due uomini, uno a Portopalo di Capo Passero e l'altro a Palazzolo Acreide
I carabinieri hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare per due distinti episodi di abusi su minori in provincia di Siracusa. Le vittime due bambine di 7 e 14 anni. I carabinieri della stazione di Portopalo di Capo Passero e dell’aliquota operativa della compagnia di Noto hanno dato esecuzione alla prima ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un 42enne gravemente indiziato di violenza sessuale commessa nei confronti di una bambina di 7 anni. L’episodio, risalente a fine agosto, è stato denunciato ai carabinieri della stazione di Portopalo di Capo Passero dalla madre della bambina: la donna ha riferito che la figlia le aveva raccontato di essere stata palpeggiata da un uomo mentre si trovava in spiaggia in contrada Guardiani. L’attività investigativa scaturita dalla denuncia, coordinata dalla procura della repubblica presso il tribunale di Siracusa, ha consentito di identificare e trarre in arresto il quarantaduenne, catanese, attualmente ristretto presso la casa circondariale Piazza Lanza di Catania (nella foto). Nelle stesse ore i carabinieri della stazione di Palazzolo Acreide hanno dato esecuzione all’altra ordinanza di custodia cautelare, sempre in carcere, a carico di un sessantacinquenne siracusano, gravemente indiziato di violenza sessuale e lesioni personali commesse nei confronti della ragazza di 14 anni, alla quale è legato da lontana parentela. Dall’attività investigativa, coordinata dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Siracusa, e scaturita dalla coraggiosa denuncia della giovane vittima, è emerso che l’uomo si è reso responsabile, per circa due anni, di molestie e violenza sessuale nei confronti della minore, che frequentava in ragione del lontano vincolo di parentela. Arrestato, è stato rinchiuso nella casa circondariale Cavadonna di Siracusa.