Siracusa

Venerdì 22 Novembre 2024

Carcere di Augusta, detenuto dà a fuoco la cella

Il carcere di Augusta

«Torna al centro delle cronache la Sicilia penitenziaria: teatro dell’assurdo episodio, ancora una volta, la Casa di reclusione di Augusta, già al centro delle cronache per analoghi fatti violenti accaduti tra le sbarre" di Augusta». È quanto riferisce Lillo Navarra, segretario per la Sicilia del Sappe (Sindacato autonomo polizia penitenziaria). Navarra spiega che la scorsa notte (fra sabato 17 e domenica 18 agosto) «un detenuto che si era già reso autore di altre aggressioni ed è sottoposto a regime di 14 bis ha messo a soqquadro la cella e l’ha data a fuoco, minacciato gli agenti e assumendo comportamento contrari all’ordine ed alla sicurezza interna». Secondo il sindacalista del Sappe, «il carcere di Augusta fino a non poco tempo fa costituiva un’eccellenza in tutta la regione, ma ad oggi non è più così. Purtroppo, la situazione è devastante in tutti gli istituti d’Italia ma la Sicilia e Augusta in particolar modo risentono molto anche della cattiva gestione del Provveditorato dei detenuti che si rendono autori di aggressioni a danno del personale di polizia penitenziaria che da tempo il Sappe denuncia». Navarra aggiunge che «alcuni giorni fa, invece di trasferirlo fuori regione, alla casa di reclusione di Noto hanno portato un detenuto che ha partecipato alla rivolta di Trapani. La situazione - conclude il sindacalista - non è delle migliori come si può capire».

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