Alla stazione dei carabinieri di Avola, il comandante provinciale dei carabinieri, Gabriele Barecchia e la Presidente nazionale del Soroptimist, Adriana Macchi, alla presenza delle Autorità provinciali e locali, hanno inaugurato la stanza dedicata alle donne che accedono in caserma per denunciare violenze e/o soprusi.
La stanza tutta per sé inaugurata è la a quinta dell’Arma dei carabinieri nella provincia di Siracusa istituita nell’ambito del progetto nazionale, nato nel 2014, tra il Comando Generale dell’Arma e il Soroptimist International d’Italia per la creazione di locali confortevoli e protetti dedicati all’ascolto di donne che hanno subito violenza e di altre vittime vulnerabili.
Significativo l’intervento di monsignore Salvatore Rumeo, vescovo di Noto, che ha sottolineato quanto sia azzeccata la denominazione di stanza per questo progetto. La stanza è, infatti, sin da subito il porto sicuro, il confessionale in cui ci si rifugia nei momenti meno favorevoli e dove, inoltre, crescono le passioni e gli ideali di ciascuno, sintetizzati in manifesti e poster alle pareti.
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