Siracusa

Sabato 23 Novembre 2024

Palazzolo Acreide piange il piccolo Vincenzo, era felice di partecipare alla gita: «Aveva un grande cuore»

Palazzolo Acreide è ancora sconvolta dalla tragedia avvenuta ieri pomeriggio: la comunità non si dà pace dopo la morte di Vincenzo Lantieri, il bambino di 10 anni, caduto dentro ad un pozzo artesiano durante una escursione organizzata dalla fondazione Anffas. Il piccolo, che partecipava insieme al fratello disabile alla gita, secondo una prima ricostruzione, sarebbe salito sulla copertura che, a causa del peso, avrebbe ceduto, facendolo precipitare in acqua. Inutili i tentativi di soccorso da parte di una educatrice, rimasta ferita e salvata dai vigili del fuoco. Vincenzo frequentava la quarta dell'istituto comprensivo V. Messina di Palazzolo Acreide e insieme al fratello partecipava ad un campo estivo. Un bambino felice, che aveva partecipato ai laboratori di cucina il giorno prima e aspettava con ansia la gita in una fattoria didattica nelle campagne del suo paese. In tanti, tra insegnanti e conoscenti, in queste ore stanno raccontando chi fosse il piccolo. Tra i tanti messaggi c’è quello della scuola frequentata dal bambino: «La comunità scolastica dell’Istituto V. Messina oggi è sconvolta da un gravissimo lutto: la prematura scomparsa del piccolo Vincenzo Lantieri frequentante la scuola primaria del nostro istituto. Un dolore profondo e ingiustificabile che colpisce tutti noi. Ci stringiamo in rispettoso silenzio e con un sentimento di vicinanza alla famiglia, ai compagni di classe e quanti hanno stretto con lui legami di amicizia e affetto». Distrutto dal dolore il docente Giuseppe Matarazzo: «Era un bambino vivace e dal grande cuore», ha detto subito dopo aver appreso della tragedia. Oggi il paese avrebbe celebrato il santo patrono San Paolo Apostolo ed invece è a lutto. A Palazzolo Acreide tutti conoscono la famiglia, i genitori del piccolo sono due impiegati comunali. Il sindaco ha ordinato la sospensione delle feste previste per il patrono e sui social il parroco e il comitato organizzatore delle iniziative spiegano: «Siamo certi di interpretare con questa decisione il sentimento di cordoglio collettivo per la perdita del piccolo, così da potere esprimere la nostra vicinanza alla famiglia. Restano confermate tutte le celebrazioni liturgiche». La procura di Siracusa ha aperto un'inchiesta.

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