Il gup del Tribunale di Catania ha emesso 14 condanne al termine del processo per associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga scaturito dall’operazione Santa Panagia della squadra mobile di Siracusa culminata nel luglio dello scorso anno (2023) con l’emissione di 16 misure cautelari. Queste le condanne: 14 anni per Agostino Urso; 8 anni per Pasqualino Urso; 7 anni e 4 mesi per Manuel Pisano e Carmela Falco; 5 anni e 4 mesi per Salvatrice Aglianò; 7 anni e 4 mesi per Shaila Tringali; 10 anni e 4 mesi per Marco Campisi; 5 anni e 4 mesi per Concetto Urso; un anno ed 8 mesi per Giuseppe Bronte; 1 anno e 4 mesi per Calogero Benigno, assolto per un capo di imputazione; un anno e 4 mesi per Vincenzo Davì; 3 anni e 4 mesi per Emanuele Riani, collaboratore di giustizia; 4 anni e 4 mesi per Michael Berardi; 2 anni e sei mesi per Alfredo Caruso. Dall’indagine sarebbe emersa una fiorente e redditizia piazza di spaccio in viale Santa Panagia, che, secondo la polizia è «collegata ad una vera e propria associazione per delinquere dedita al narcotraffico e alla cessione di sostanze stupefacenti» Nella tesi degli inquirenti, il gruppo si sarebbe servito di pusher che ruotavano anche con turni notturni, «per garantire agli assuntori la possibilità di acquistare lo stupefacente in qualunque momento della giornata, e la cui base logistica ed operativa veniva individuati all’interno dell’abitazione di uno dei principali indagati».