Siracusa

Sabato 23 Novembre 2024

Il furto con spaccata in una panineria di Siracusa: denunciato un uomo di 33 anni

Viale Tunisi, strada in cui è avvenuto l'incidente (pg.google maps)

È stato identificato il presunto autore del furto con spaccata ai danni di una panineria di Siracusa. Il colpo era stato messo a segno nella notte tra il 4 e il 5 aprile in viale Tunisi: al momento dell'apertura, i titolari del locale «C'è un panino per te» avevano trovato la vetrata della porta d'ingresso in frantumi e tutto a soqquadro. L'uomo entrato in azione, infatti, aveva lanciato un grosso sasso contro l'attività commerciale e si era poi diretto verso il registratore cassa, riuscendo ad impossessarsi di oltre duemila euro, un tablet, uno smartphone e uno zaino. Sul posto era intervenuta la polizia che aveva immediatamente avviato le indagini per risalire ai responsabili. A contribuire all'individuazione di un uomo di 33 anni, le immagini delle telecamere della zona. Una volta rintracciato dagli agenti, è stato denunciato. Si è trattato dell'ennesimo caso a Siracusa: gli spaccavetrine hanno preso di mira pochi mesi fa anche alcuni esercizi commerciali ad Ortigia. Hanno colpito al ristorante La Tavernetta in via Cavour, dove i ladri hanno aperto il cancello di ingresso, forzato una griglia e sfondato l'entrata. Lì si sarebbero diretti alla cassa e rubato pochi euro che vi erano. I ladri hanno distrutto circa 30 bottiglie di olio, rubandone diverse di vino e di liquori. Chi ha compiuto il raid ha pure bevuto all’interno del ristorante. Qualche ora prima era stato preso di mira il caseificio Borderi sempre ad Ortigia. La somma che i ladri sono riusciti a rubare si aggirerebbe intorno a 20 mila euro. Il numero più alto di furti con spaccata si registra però a Palermo: una raffica di colpi, soprattutto nel centro storico. Tra i più recenti quello al negozio di abbigliamento e calzature sportive Notorious Lab, che si trova in via Roma all'angolo con via Divisi. Chi è entrato in azione ha prima sfondato la vetrina con una grossa pietra, poi ha passato al setaccio il locale, scappando con soldi, scarpe e capi d'abbigliamento. Nel mirino sono finiti negli ultimi giorni anche due negozi in via Maqueda, un altro in corso Vittorio Emanuele.  

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