Le proteste non si fermano, anzi. Oggi altra manifestazione a Siracusa dove saranno circa 60 i trattori che sfileranno nel centro storico di via Ubertina dalle 10.30 fino all'ingresso di Ortigia. Un ultimo raduno avverrà nel piazzale ferroviario di via Columba. L'impatto della manifestazione ha interferito sulla raccolta porta a porta dei rifiuti e sulla sosta delle auto. Ci sarà il divieto di sosta in vigore fino alle 16 con rimozione obbligatoria.
Ma gli agricoltori si sono mobilitati in tutta la Sicilia, Il Comitato spontaneo agricoltori e allevatori delle Madonie Valle del Torto ha già esposto le problematiche del settore rispondendo all'invito notificato dall'Unità di crisi costituito dalla Regione. Non tutti gli agricoltori sono stati d'accordo a partecipare al tavolo tecnico regionale. Sulla Sciacca-Palermo, gli agricoltori hanno dato un segnale forte lasciando le abitazioni e dormendo per strada chiedendo a Schifani e Sammartino di parlare con loro, di raggiungerli. Vogliono davvero sentirli vicini direttamente con la loro presenza così come hanno detto di esserlo. Ha dichiarato Gaspare La Marca, rappresentante del movimento spontaneo produttori agricoli del Belice: «Non ci siamo sentiti rappresentati dalle sigle sindacali tradizionali che ci dicono di privilegiare il dialogo istituzionale. Crediamo in questa battaglia la porteremo avanti ma non parteciperemo ad alcun tavolo regionale- aggiunge La Marca - Andremo avanti finché l'Unione Europea, il governo nazionale, quello della Regione, non adotteranno delle concretezze per sostenere tutti i nostri sacrifici».
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