Dopo i festeggiamenti, una notte di paura. Era appena stata accompagnata dal figlio con cui aveva trascorso l'ultimo dell'anno quando è stata aggredita e derubata in casa. È successo a Siracusa, in viale Scala Greca, dove due uomini hanno messo a segno una violenta rapina ai danni di una donna. Aveva poco prima chiuso la porta e stava per mettersi a letto quando qualcuno ha bussato.
Credeva fosse di nuovo il figlio, ma si è trovata a tu per tu con due uomini che le hanno puntato un coltello. Momenti da incubo per la pensionata: uno dei malviventi le ha bloccato le braccia contro il muro, il complice ha nel frattempo passato al setaccio tutte le stanze dell'appartamento, impossessandosi di soldi in contanti e gioielli. I due si sono dati alla fuga poco dopo, facendo perdere le proprie tracce.
La vittima ha lanciato l'allarme e sul posto sono arrivati i poliziotti a cui ha raccontato quello che è successo. La donna ha anche fornito una descrizione degli uomini entrati in azione, che potrebbero essere stati ripresi dalle telecamere che si trovano nella zona. Le indagini sono in corso.
Ad ottobre la polizia ha arrestato due uomini per un'altra rapina violenta messa segno a Termini Imerese, in provincia di Palermo. Nel mirino era finita una donna di 89 anni, che era stata costretta ad aprire la cassaforte che conteneva settantamila euro in contanti. La donna aveva raccontato di aver lottato con tutte le sue forze per svincolarsi dalla morsa di uno dei due che la cingeva forte da dietro e urlava. L’altro l’aveva imbavagliata, utilizzando un grosso nastro adesivo. Dopo aver chiesto dove era la chiave della cassaforte le avevano portato via il denaro di una vita di sacrifici. Dopo il colpo, secondo il racconto della stessa anziana, i due malviventi la avevano lasciata in bagno, imbavagliata. A salvarla era stata vicina di casa, che aveva sentito le urla di paura e di dolore.
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