Gli agenti della squadra mobile di Siracusa hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un trentottenne siracusano per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, violenza sessuale aggravata, furto e «revenge porn», espressione con la quale viene chiamata la diffusione non consensuale di immagini o video a contenuto sessualmente esplicito destinati a rimanere privati. I reati sono stati tutti commessi ai danni della ex compagna.
Secondo quanto ricostruito dalla procura di Siracusa, che ha coordinato le indagini, la donna già da alcuni mesi avrebbe subito maltrattamenti dall’ex compagno, il quale anche in presenza della figlia minore della coppia, la «minacciava ripetutamente, insultandola, appellandola con epiteti dal contenuto gravemente offensivo e percuotendola, costringendola, pertanto, a vivere in un clima di penose condizioni di vita». La donna sarebbe stata minacciata di morte dall’ex compagno anche attraverso messaggi vocali inviati a terze persone e sarebbe stata abusata sessualmente.
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