Siracusa

Domenica 24 Novembre 2024

Smantellata una piazza di spaccio fra Augusta e Villasmundo: sei arresti, c'è anche un divieto di dimora

I carabinieri hanno eseguito stamane un’ordinanza che prevedeva sette misure cautelari, tra le quali sei arresti. Cinque persone sono finite in carcere, presso la casa circondariale Cavadonna di Siracusa, una agli arresti domiciliari e per la settima è scattato il divieto di dimora nel comune di Augusta. Si tratta di un’operazione antidroga su una piazza di spaccio di stupefacenti tra Augusta e Villasmundo, nel Siracusano. Gli indagati spacciavano presso le proprie abitazioni ma soprattutto a bordo di auto e moto cocaina, hashish e marijuana. A capo dell’organizzazione criminale, secondo l’accusa, un 53enne di Augusta che custodiva la cassa e curava i contatti con alcuni catanesi che rifornivano la piazza di spaccio attraverso corrieri di loro fiducia. Durante le indagini, i militari dell’Arma hanno arrestato uno dei corrieri impegnato in un viaggio di rifornimento con più di 50 grammi di cocaina purissima per la quale si aspettava il pagamento di 1.400 euro. Impegnati oltre 50 carabinieri, in collaborazione con i cinofili di Nicolosi e la squadra «cacciatori di Sicilia» di Sigonella. In seguito alle perquisizioni sono stati trovati un chilo e mezzo di marijuana già essiccata, 800 grammi di hashish, suddivisi in 8 panetti termosaldati, 5 piante di marijuana e 1.750 euro in contanti. Per spiegare l'origine dell'operazione i carabinieri ricordano che la principale regola del mercato, applicabile ad affari legali e illeciti, è quella della domanda e dell’offerta e l’operazione di stamani lo conferma. I carabinieri della compagnia di Augusta, infatti, nel febbraio dello scorso anno, attraverso l’operazione Drug Lockdown, avevano chiuso la piazza di spaccio di contrada Scardina, ad Augusta, arrestando 16 persone su disposizione dell’autorità giudiziaria di Siracusa. In pochi giorni tuttavia, l’incessante richiesta di stupefacenti da parte dei tossicodipendenti megaresi, portò all’apertura di una nuova piazza di spaccio diffusa con a capo un pluripregiudicato locale che si avvaleva di numerosi spacciatori per coprire il vasto territorio che va da Villasmundo alle zone più centrali della città. Il nuovo gruppo criminale ipotizzava che operare attraverso una piazza di spaccio diffusa fosse la scelta migliore per non attirare l’attenzione delle forze dell’ordine. La conoscenza del territorio e delle dinamiche delinquenziali ha portato tuttavia i carabinieri di Augusta a ridisegnare, in pochi giorni, la mappa di collegamento tra i vari soggetti megaresi.

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