È stato rimesso in libertà Angelo Monaco, 66 anni, di Noto, indicato dai magistrati della Dda di Catania come il reggente della cosca Trigila di Noto. L’uomo ha subito una condanna a 13 anni di reclusione nell’ambito del processo «Vecchia Maniera» su estorsioni e droga gestiti dalla consorteria criminale nel territorio di Noto. In attesa del pronunciamento della Cassazione per la sentenza definitiva, spiega il suo avvocato Junio Celesti, Monaco «è libero per decorrenza dei termini». Monaco è stato coinvolto in numerose inchieste antimafia: venne arrestato a Pasqua del 2017 nell’ambito di un’operazione condotta dalla Guardia di finanza e della polizia di Noto per una presunta estorsione ai danni di un’impresa per la gestione della nettezza urbana di Noto. Inoltre, fu bloccato, nello stesso anno, a Villa San Giovanni con un carico di 70 chili di droga.