Danni non indifferenti hanno causati alcuni malviventi che stanotte si sono introdotti nei locali della Camera del lavoro di Lentini. I vandali sono entrati nella sede della cgil da una finestra che era protetta da una rete metallica. Una volta abbattuto l'infissi gli ignoti hanno cominciato a rovistare nei cassetti e negli armadietti degli uffici, probabilmente in cerca di soldi o oggetti di valore. Prima di andare via i malviventi hanno messo tutto a soqquadro, a quanto sembra perché indispettiti dal fatto che non hanno trovato nulla di prezioso. Gli armadi sono stati ribaltati e numerosi faldoni con all'interno documenti sono stati disseminati sul pavimento della sede del sindacato. Ad accorgersi di quanto accaduto sono stati alcuni messi comunali stamani all'apertura del municipio di Lentini, che si trova accanto alla Camera del lavoro. Gli impiegati hanno notato la finestra rotta e hanno chiamato le forze dell'ordine. Sul posto la polizia locale che sta indagando sull'accaduto. Ad agosto del 2017 si verificó un fatto analogo. «A dispiacere il fatto che di nuovo sia stata colpita la casa dei lavoratori, dei pensionati, dei giovani – scrive il segretario generale provinciale della cgil, Roberto Alosi –. La camera del lavoro di Lentini vanta una lunga storia di presenza costante sul territorio, che ha sempre profuso massimo impegno nella tutela dei diritti individuali e collettivi, costituendo presidio di democrazia e libertà per tutti, e in particolare verso i più bisognosi. Sfregiarla - conclude - è un inquietante e insopportabile segno di inciviltà».