Il gup del Tribunale di Siracusa ha emesso una sentenza di non luogo a procedere nei confronti di sei persone, tra presidenti e segretari di seggi, coinvolti nell’inchiesta su brogli elettorali nelle elezioni amministrative del 2018 a Siracusa. Nell’ambito della stessa indagine altri dieci persone erano state rinviate a giudizio. Proscioglimento per Aldo Valtimora, Anna Rubino, Carmelo Brucculeri, Demezia Valeriano, Salvatore Lorefice e Francesco Listo. I sei sono stati scagionati perché nonostante i tanti errori nei verbali il numero dei voti sarebbe stato trascritto correttamente nelle tabelle. L’inchiesta è scattata dopo la denuncia dell’avvocato Ezechia Paolo Reale, candidato del centrodestra, che venne sconfitto al ballottaggio dall’attuale sindaco Francesco Italia. Nel 2019 il Tar di Catania ha annullato la proclamazione di Italia dopo il ricorso, sempre di Reale, sulle irregolarità nello spoglio. Ma il Cga ribaltò la sentenza.