Siracusa

Venerdì 22 Novembre 2024

Maltempo, fine emergenza a Siracusa: riaprono scuole e porti

Riaperti asili e scuole stamane a Siracusa dove è cessata l’emergenza maltempo che per due giorni ha flagellato la città e tutta la sua provincia. Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha emesso nella serata di ieri un’ordinanza che dispone anche la riapertura degli impianti sportivi pubblici, dei mercati, del Parco archeologico della Neapolis e del Castello Maniace. Restano chiusi i parchi pubblici e il cimitero fino al completamento delle verifiche sulle condizioni di sicurezza. Disposta la riapertura i porti di Santa Panagia, dove vi sono gli approdi delle petroliere della zona industriale di Siracusa, Ognina, Marzamemi e Portopalo. Operai e tecnici ancora al lavoro, che sta procedendo più speditamente grazie alle buone condizioni del tempo nella giornata di oggi, per riaprire molte strade provinciale, rimaste allagate per via della pioggia e dell’esondazione di torrenti e fiumi: Ponte Pietra - Cozzo Pantano; Traversa Case Bianche; SP 12 Floridia - Grotta Perciata - Cassibile; Sp 32 Carlentini - Pedagaggi; SP 39 Traversa Buscemi lato sud; Sp 54 Sortino - Fiumara - Mandredonne; Sp 104 Carrozziere - Milocca - Ognina - Fontane Bianche; Sp 109 Madonna Marina San Corraiuolo; SS 115, in contrada Statenna. In merito alla rete ferroviaria sono sospese, oggi e domani, le tratte Caltagirone - Lentini - Catania Siracusa - Gela - Modica - Caltanissetta, con probabile riapertura lunedì prossimo. In corso di riapertura la tratta Siracusa - Catania, con riduzione delle corse e previsione di bus sostitutivi. «In considerazione del progressivo miglioramento della situazione e delle più favorevoli previsioni meteorologiche, ferma restando l’operatività dei Coc per la gestione delle criticità residue, il Ccs, centro coordinamento soccorsi, ha concluso la propria attività, salva l’immediata riattivazionein caso di diversa sopravvenuta necessità», spiega il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto. Nel complesso, per l’emergenza maltempo, sono state impiegate oltre 700, persone, nell’ambito dei Centri operativi comunali, integrate da 25 funzionari del Dipartimento Regionale di Protezione Civile; 50 dei vigili del fuoco, con squadre fluviali e provenienti da altre province; 150 volontari di protezione civile; 200 delle Forze di Polizia territoriali; 36 del Libero cnsorzio somunale, di cui 6 da ditte esterne,12 dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste; 120 di E-Distribuzione tra tecnici e operativi, di cui 30 da imprese esterne; 40 di Rfi; 20 di Telecom; 10 di Anas; 10 del Consorzio autostrade siciliane.

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