Il gup del Tribunale di Catania, Marina Rizzo, ha inflitto complessivamente quasi 230 anni di carcere ai 27 imputati, siracusani, coinvolti nell’operazione antidroga dei carabinieri del marzo 2021 denominata «Algeri», dal nome di una delle piazze di spaccio siracusane, coordinata dai magistrati della Procura distrettuale di Catania. La pena più severa per Maximiliano Genova, condannato a 20 anni di reclusione, ritenuto il capo di questo gruppo dedito al traffico di droga organizzato in dei fortini, ricavati nelle palazzine popolari di via Algeri, periferia nord di Siracusa. Secondo la Procura distrettuale etnea gli imputati avrebbero sbarrato con dei cancelli diverse parti di edifici, mentre sui terrazzi le vedette avrebbero controllato chi entrava ed usciva dalla piazza dello spaccio. Il gruppo si occupava della vendita di cocaina, hashish, crack, e marijuana per un giro di affari di circa 25mila a settimana.