Vandali in azione a Canicattini Bagni. Sono state distutte da ignoti alcune panchine in piazza Regina Elena, un'aioula in piazza Dante Alighieri e parte della pavimentazione in piazza Borsellino. "Sono atti inqualificabili - il commento amaro del primo cittadino di Canicattini Bagni, Paolo Amenta - nei confronti di beni comuni, patrimonio di tutta la città, verso cui ogni cittadino deve avere il senso civico del massimo rispetto. Lavoreremo per individuare i responsabili e non avremo remore a segnalarli alle forze dell’ordine per i giusti provvedimenti". "Nel frattempo - sottolinea il sindaco del comune del Siracusano - intensificheremo i controlli in tutto il centro abitato a garanzia della tutela dei beni comuni. L’amministrazione comunale, intanto, attraverso il coinvolgimento degli uffici di riferimento, si è già attivata per ripristinare le strutture danneggiate nelle tre piazzette". Lo scorso 9 giugno vandali in azione anche nel centro storico di Modica. I muri della scalinata che dal Duomo di San Pietro che porta alla casa natale di Salvatore Quasimodo sono stati imbrattati con scritte e disegni. Nei mesi scorsi, proprio per arginare gli atti vandalici e garantire la sicurezza, il Comune di Modica aveva installato un sistema di telecamere di videosorveglianza. Una scelta che però sembra non avere scoraggiato azioni come quelle denunciate in prossimità del Duomo. La notte fra il 6 e il 7 maggio, in corso Garibaldi, furono piegati una decina di paletti installati a ridosso del marciapiede a tutela dei pedoni.