Sono una ventina i casi di Covid all’interno della casa di reclusione di Augusta tra la popolazione detenuta e personale di polizia penitenziaria e decine in isolamento fiduciario in attesa di sottoporsi al tampone molecolare. Lo segnalano Nello Bongiovanni, dirigente nazionale del Sippe, e Salvatore Santacroce, dirigente Provinciale dell’Uspp.
«Il personale ha paura di essere contagiato: chiediamo subito la sanificazione e tamponi - aggiungono - a tutto il personale di polizia penitenziaria, ma purtroppo ci sembra che si agisce solo mettendo azioni per tutelare i vertici del carcere. Chiediamo di adottare delle nuove azioni e di dialogare soprattutto con i sindacati senza invece considerarli una minaccia».
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