Spiaggia di Calamosche vietata ai bagnanti. L'estate per una delle perle della provincia di Siracusa non poteva cominciare peggio. Il divieto, la cui durata al momento non è conosciuta, è legato al sequestro di un'imbarcazione utilizzata nella notte tra il 20 e il 21 maggio per uno sbarco autonomo di 42 migranti.
Il natante, a cui si è rotto il timone, è rimasto bloccato in acqua vicino alla spiaggia. Dunque è scattato il sequestro e, di conseguenza, la capitaneria di porto ha dovuto emanare un'ordinanza che vieta l’accesso alla spiaggia perché l’imbarcazione rappresenta un potenziale pericolo per la sicurezza di bagnanti.
I tempi per la rimozione però sono incerti e adesso si teme che si dovrà attendere a lungo. Sono preoccupati in tanti, tra cui anche il dirigente provinciale dell’Azienda foreste demaniali della Regione, Giancarlo Perrotta, che ha parlato di "danno economico è già considerevole", anche perché ha sottolineato che nessuno ha notizie sui tempi di riapertura.
La spiaggia, che si trova nel cuore della Riserva naturale orientata Oasi faunistica di Vendicari ed è stata istituita nel 1984 dalla Regione, è uno dei gioielli del territorio comunale di Noto, ed è gestita dall’Azienda foreste demaniali della Regione.
L'interdizione è certamente un danno, anche perché dal primo agosto 2020, per accedere a Calamosche bisogna pagare 3,50 euro. E a risentirne sono anche i piccoli imprenditori che in estate grazie al flusso di turisti mandano avanti la propria attività.
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