Rosolini, sequestrato immobile abusivo in costruzione: l'operaio al lavoro prendeva il reddito di cittadinanza
I finanzieri del Comando provinciale di Siracusa hanno sequestrato un immobile in costruzione che sarebbe stato realizzato in assenza delle autorizzazioni amministrative. Nel cantiere lavorava un operaio che percepiva il reddito di cittadinanza, il quale è stato denunciato. Una sanzione è stata comminata ai proprietari dell’immobile. Le operazioni di servizio, eseguite dai militari della tenenza di Noto, diretti dal capitano Mariagrazia Ponziano, rientrano nel più ampio dispositivo di controllo economico del territorio ordinato dal comandante provinciale di Siracusa, colonnello Lucio Vaccaro. Le fiamme gialle netine, notata la presenza dell’operaio intento a lavorare in una proprietà privata nel comune di Rosolini, hanno controllato il cantiere edile al fine di verificare la regolarità delle autorizzazioni necessarie per la costruzione dell’immobile. I riscontri, condotti nell’immediatezza, sia alle banche dati in uso al Corpo, sia presso gli uffici comunali, hanno consentito di riscontrare che i lavori in corso e la struttura di oltre 90 metri quadri, realizzata su un battuto di cemento di circa 200 mq, erano stati avviati e realizzati senza avere ottenuto la prevista autorizzazione a costruire. L’operaio, impiegato in nero presso il cantiere, è risultato percettore del reddito di cittadinanza: a offrire a quest’ultimo un’occupazione sono stati i proprietari dell’immobile, al quale sono stati mossi rilievi di natura amministrativa che prevedono la procedura di irrogazione di una maxi-sanzione. L’irregolarità accertata è stata inoltre segnalata all’Inps per l’avvio della procedura di revoca del beneficio e restituzione delle somme indebitamente percepite, ammontanti a oltre 4.000 euro, mentre l’operaio è stato denunciato alla Procura di Siracusa. Anche i due proprietari dell’immobile sono stati segnalati alla Procura, mentre l’intera area è stata sottoposta a sequestro.