Siracusa

Martedì 26 Novembre 2024

Primo parto in acqua all’Umberto I di Siracusa: è nato Brando, mamma e bimbo stanno bene

Daniela De Bonis, Daniele Buccheri e il piccolo Brando

Primo parto in acqua all'ospedale Umberto I di Siracusa. Daniela De Bonis e Daniele Buccheri di Floridia hanno voluto vivere questa particolare esperienza e hanno inaugurato la nuova sala parto in acqua. Il neonato si chiama Brando, pesa 3 chili e 640 grammi, ed è il primogenito della coppia. La sala è stata aperta proprio oggi nel reparto di Ginecologia ed Ostetricia dell’ospedale di Siracusa diretto da Antonino Bucolo alla presenza degli specialisti danesi, le ostetriche Elle Jahn Amalie Sofie Kolbeak. Insieme ai tecnici della società produttrice danese e all’agente rappresentante per il sud Italia, hanno effettuato le prove tecniche propedeutiche e consentito l’avvio del servizio. Al parto hanno collaborato l’ostetrica Anna Sammartano e il ginecologo Massimo Martinez alla presenza di tutta l’equipe medica e infermieristica. A comunicare il lieto evento è stata l'Asp di Siracusa e il direttore del reparto, Antonino Bucolo, ha spiegato che "il vantaggio del partorire in acqua è rappresentato dal beneficio per la partoriente di rilassamento della muscolatura soprattutto del pavimento pelvico. Inoltre, l’acqua diminuisce la produzione degli ormoni dello stress (l’adrenalina) e aumenta la produzione di endorfine cioè degli ormoni che contribuiscono ad alleviare la percezione dolorosa delle contrazioni. Oltre a crearle un ambiente dove potersi rilassare e abbandonare alle contrazioni, l’acqua riduce la pressione addominale grazie alla forza idrostatica consentendo contrazioni uterine di maggior efficacia e favorendo la circolazione sanguigna; così, risulta una migliore ossigenazione dei muscoli a livello dell’utero, quindi meno dolore per la donna e più ossigeno per il bambino. In questo modo, i rischi di sofferenza del feto diminuiscono. L’acqua diminuisce gli effetti della gravità e sostiene il peso del corpo della donna rendendo i movimenti più facili e il bacino più mobile. Il breve passaggio attraverso l’acqua rende meno traumatico il primo impatto del bambino con la gravità, l’atmosfera, la luce e i rumori: il parto diventa più dolce attraverso un elemento familiare come l’acqua”.

leggi l'articolo completo