I giudici della Corte di Appello di Catania hanno dichiarato inammissibile il ricorso che era stato presentato dalla Procura di Siracusa contro l’assoluzione dell’ex sottosegretario al Tesoro, Gino Foti, e dell’imprenditore siracusano, Giuseppe Marotta, assolti in primo grado dal Tribunale del capoluogo aretuseo dall’accusa di estorsione. «Resta il rammarico - dice l’avvocato Bruno Leone, difensore di Foti che è morto nell’agosto del 2021- che, dopo tanti anni di battaglie giudiziarie, Gino Foti non abbia potuto assistere da vivo alla definizione del processo». Gli arresti della Procura erano stati eseguiti nel febbraio del 2012. Secondo l’accusa Foti e Marotti avrebbero esercitato pressioni perché fosse affidata ad un’impresa a loro vicina il servizio di riscossione delle bollette del servizio idrico.