Tutti con il naso all'insù, con un pizzico di apprensione, nel Siracusano. Il motivo? Il passaggio di diversi aerei militari, anche a bassa quota, sui cieli fra Pachino e Portopalo. Una normale esercitazione che però, visto le notizie poco rassicuranti che arrivano dal fronte Russia-Ucraina, hanno destato preoccupazione, mista a curiosità, fra gli abitanti della zona. D'altra parte il Mediterraneo, in questi giorni è piuttosto affollato per via della esercitazione aeronavale congiunta delle Marine militari di Italia e Francia. Non certo la prima nel suo genere ed era già prevista da tempo, ma assume un'altra rilevanza alla luce della cooperazione bilaterale rafforzata, sancita poco più di due mesi fa dalla firma del Trattato del Quirinale. E da domenica le esercitazioni si sono ulteriormente allargate. E, soprattutto, arriva nel momento delle tensioni geopolitiche tra Est e Occidente, con il mare che circonda la Sicilia pieno di navi e teatro di manovre russe che, se al momento non appaiono aggressive, vanno comunque tenute d'occhio nella loro rotta verso il Mar Nero. Italia e Francia sono, insieme alla Spagna, gli unici Paesi europei ad essere dotati di portaerei con veicoli imbarcati. Nell'hangar del Cavour, la portaerei di stanza in quelle zone, c'è un nuovissimo F35B. A bordo anche un ospedale con due sale operatorie, 20 posti letto, 10 di terapia intensiva.