Gli agenti della squadra mobile di Siracusa hanno fermato tre migranti, rispettivamente originari della Costa D’Avorio, dell’Egitto e del Senegal, di 23, 33 e 22 anni, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Avrebbero condotto una imbarcazione con a bordo 21 migranti, di nazionalità nord e centro africana, partiti dalla Libia la sera del 20 gennaio scorso e diretti in Italia. I migranti erano stati soccorsi nella mattinata del 21 dalla nave Geo Barents di Medici senza Frontiere. E ieri sono sbarcati al porto commerciale di Augusta insieme ad altri 418 persone soccorse in mare.
Gli agenti hanno raccolto le testimonianze dei migranti, alcuni dei quali hanno riconosciuto uno degli arrestati come il conducente dell’imbarcazione a bordo della quale avevano viaggiato, un secondo scafista come colui che orientava la navigazione con una bussola ed un terzo soggetto come «custode» dei telefoni cellulari in precedenza tolti dalla disponibilità dei migranti e anche come colui che riforniva il motore dell’imbarcazione. Quest’ultimo è stato trovato in possesso di un telefono satellitare «Thuraja». I tre arrestati sono stati trasferiti in carcere.
Le generalità dei tre arrestati non sono state rese note.
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