I finanzieri del Comando provinciale di Siracusa hanno individuato tre impiegati in nero in due esercizi commerciali nel centro storico di Noto. Due di loro percepivano il reddito di cittadinanza.
In un primo locale le fiamme gialle hanno sorpreso un cittadino extracomunitario, gravato da un decreto di espulsione dal territorio dello Stato italiano, mentre svolgeva l’attività lavorativa in assenza di qualsiasi rapporto d’impiego. Il datore di lavoro, oltre a essere stato segnalato alla Procura di Siracusa per avere impiegato un lavoratore senza permesso di soggiorno, è stato sanzionato amministrativamente (multa aggravata che va da un minimo di 2.160 a un massimo di 12.960 euro).
Nel secondo controllo, invece, è stato accertato che entrambi i dipendenti presenti all’interno dell’attività commerciale sono risultati in nero e anche percettori di reddito di cittadinanza. Per tale motivo è stata irrogata al datore di lavoro una maxi sanzione aggravata per ciascuno dei lavoratori ed è stata richiesta all’Ispettorato territoriale del lavoro la sospensione dell’attività imprenditoriale, in quanto l’impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria era superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro oggetto di accertamento.
Per i due lavoratori si è proceduto alle segnalazioni all’Inps, da cui è scaturita la decadenza immediata del beneficio del reddito di cittadinanza.
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