Un imprenditore, titolare di un’attività di allevamento di bovini e produzione di latte in provincia di Siracusa, è stato indagato per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche europee e nei suoi confronti è stato emesso un provvedimento di sequestro preventivo di 41 mila euro. I militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Siracusa, non trovando capienza nei conti correnti, hanno sequestrato quattro terreni di valore equivalente.
Le indagini, coordinate della Procura europea, rientrano nell’ambito di un monitoraggio avviato dalle Fiamme gialle sui contributi comunitari elargiti. È’ il primo provvedimento giudiziario simile eseguito nell’Isola emesso su richiesta dei procuratori europei delegati per la Sicilia e la Calabria.
Il cugino dell’imprenditore, titolare di una ditta individuale, era stato sottoposto a una misura interdittiva antimafia dalla Prefettura di Siracusa in quanto l’azienda risultava soggetta al pericolo di infiltrazioni mafiose. Mentre l’imprenditore, condannato nel 1995 con sentenza irrevocabile per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, aveva presentato, percependone le relative somme, all’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) dal 2005 al 2020, le istanze di pagamento di contributi agricoli comunitari dichiarando, falsamente, che non sussistevano nei propri confronti cause ostative al riguardo.
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