La nave della ong Salvamento marittimo umanitario, 'Aita Mari', torna al porto di Burriana in Spagna. L’equipaggio ha messo in salvo 50 migranti in difficoltà nel Mediterraneo centrale, migranti che sono stati trasferiti al porto di Augusta assegnato dalle autorità italiane come 'pos' di sbarco. Le procedure si sono effettuate il 31 maggio.
Con un tweet, da 'Aita Mari' fanno sapere che «dopo lo sbarco e test anti-Covid negativi, nel rispetto della legge, le autorità italiane concedono il mandato di uscita a Burriana, senza la quarantena». E’ il primo caso di autorizzazione a una nave ong di proseguire nella attività senza la quarantena. Nei precedenti casi si era sottolineata la difformità di disposizioni che hanno riguardato le navi commerciali e mercantili da un lato e dall’altro le navi ong.
Recentemente la Sea Eye4 con nessun test anti-Covid positivo né di persone soccorse né di equipaggio a bordo, è stata posta in quarantena a Pozzallo dove ha sbarcato 407 migranti salvati in 6 eventi sar diversi, quarantena disposta prima a 14 giorni e poi ridotta a 10.
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