Conclusi dalla direzione dell’Asp Siracusa i concorsi per il conferimento degli incarichi di direttori di strutture complesse dell’area del dipartimento di emergenza. Ne dà notizia l’Asp Siracusa. Nominati i direttori delle terapie intensive: all’ospedale Umberto I di Siracusa va Francesco Oliveri, 51 anni, specializzato in anestesia e rianimazione, già responsabile della rianimazione del policlinico di Catania, Salvatore Tiné va all’ospedale di Lentini e Gioacchino Di Stefano nel presidio Avola-Noto, entrambi già direttori facente funzioni degli stessi reparti.
Nei pronto soccorso i vincitori dei concorsi sono: per l'ospedale Umberto I Aulo Di Grande, 57 anni, specializzato in cardiologia e medicina interna, già direttore del pronto soccorso dell’ospedale S. Elia di Caltanissetta; per l’ospedale di Lentini Carmelo Mazzarino, già direttore facente funzioni dello stesso pronto soccorso; per Avola-Noto Dario Chiaramida, già dirigente medico del pronto soccorso di Siracusa.
Infine, vincitore del concorso per direttore dell’unità di terapia intensiva neonatale dell’ospedale Umberto I di Siracusa è risultato l’attuale direttore facente funzioni Massimo Tirantello; per il reparto di medicina interna dell’ospedale di Siracusa Roberto Risicato, che garantirà anche la direzione del reparto di medicina interna dell’ospedale Muscatello di Augusta dal quale proviene, sino alla designazione di un nuovo responsabile. Sono in corso le procedure per le altre nomine dei direttori sia dell’area ospedaliera che territoriale.
Tinè, Di Stefano e Mazzarino sono già entrati in servizio nel nuovo ruolo di direttori, i restanti hanno firmato i contratti questa mattina nella sala riunioni della direzione generale con decorrenza da oggi.
«Abbiamo voluto dare un assetto definitivo all’area dell’emergenza - dice il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra - che a causa dell’emergenza pandemica riveste un ruolo di estrema importanza nella erogazione dei servizi assistenziali. E’ la definizione della prima trance del bando per la nomina di 38 direttori di struttura complessa sia dell’area territoriale che ospedaliera che darà finalmente un assetto organizzativo stabile ai reparti per una migliore pianificazione delle attività».
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