È stato pubblicato il bando di gara europea per l’affidamento del servizio idrico integrato della città. Il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore Carlo Gradenigo fanno sapere che si procederà con l’appalto nelle more che venga definito l’aggiornamento del piano d’ambito «cui seguirà l’approvazione da parte dell’Assemblea territoriale idrica e la successiva individuazione del soggetto unico per la gestione pubblica complessiva». L'affidamento avrà la durata di due anni, ma sono state previste due possibilità di proroga: una di un anno, allo scadere dei primi due, e poi un’altra di sei mesi. L’importo della gara è di 57 milioni di euro.
Il criterio di assegnazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa ma, nella valutazione, la proposta tecnica inciderà per il 75 per cento e quella economica per il 25. Per la prima volta si parla di qualità dell’acqua distribuita e di mitigazione ambientale con specifico riferimento al refluo depurato e alla sua destinazione finale, che non può più essere il Porto grande di Siracusa.
Il gestore produrrà la progettazione esecutiva per la captazione dell’acqua potabile direttamente dal bacino del fiume Anapo e per il riuso della cosiddetta condotta Ciane, attraverso la quale rilanciare il refluo depurato in mare aperto a nord della città.
Per il sindaco, Francesco Italia, «la qualità e il risparmio della risorsa idrica, la tutela ambientale e l’estensione dei servizi rappresentano gli obiettivi principali del nuovo bando, che offrono la cifra di una nuova gestione del servizio idrico integrato rivolto alla sostenibilità e che mette al centro i cittadini». Il bando è consultabile sul sito istituzionale del comune di Siracusa.
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